Regolamento "Special Olimpycs" - Formula Svolgimento Gare

Regolamento Generale “Special Olimpycs”

Leggi il “REGOLAMENTO SPECIAL OLIMPYCS”

PALLAVOLO

Il regolamento ufficiale Special Olympics di Pallavolo dovrà essere applicato in ogni competizione Special Olympics. In quanto programma sportivo internazionale, Special Olympics ha creato questo regolamento basandosi su quello della Federation Internationale de Volleyball (FIVB), consultabile su http://www.fivb.org/ e in italiano sul sito della FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo all’indirizzo www.federvolley.it.

I regolamenti FIVB o delle singole federazioni nazionali potranno essere utilizzati ad eccezione dei casi di conflitto con il regolamento ufficiale Special Olympics di Pallavolo o con l’Articolo 1. In questi casi dovrà essere applicato il regolamento ufficiale Special Olympics di Pallavolo.

Riferirsi all’Articolo 1, consultabile su http://resources.specialolympics.org/article1.aspx, per ulteriori informazioni relative a codice di condotta, standard di allenamento, requisiti medici e di sicurezza, divisioning (suddivisione), riconoscimenti, criteri di avanzamento a competizioni di livello superiore e sport unificati.

Sul portale www.beacoach.it di Special Olympics Italia, nella sezione Pallavolo, sono a disposizione regolamenti, moduli e altro materiale utile ai tecnici di questa disciplina.

SEZIONE A – EVENTI UFFICIALI

La seguente lista comprende gli eventi ufficiali Special Olympics disponibili.

La gamma di eventi intende offrire possibilità di competizione ad atleti di ogni abilità.

I programmi determineranno gli eventi offerti e, se richiesto, linee guida per la gestione di questi eventi. Gli allenatori hanno la responsabilità di fornire un allenamento adeguato e di far partecipare gli atleti ad una selezione di eventi appropriata alle capacità e all’interesse di ciascuno.

  • 1 Competizioni di squadra
    • 1.1 Competizioni di pallavolo
    • 1.2 Competizioni di pallavolo unificata
  • 2 Competizioni di abilità individuali e di coppia
    • 2.1 Gioco dei lanci
    • 2.2 Gioco del lancio e colpo
    • 2.3 Gioco del colpo su lancio di alzata
    • 2.4 Bagher d’appoggio
    • 2.5 Servizio
    • 2.6 Gioco del lancio e colpo unificato
  • 3 Altre prove
    • 3.1 Alzata
    • 3.2 Destrezza

SEZIONE B – CAMPO ED EQUIPAGGIAMENTO

1. La linea di servizio può essere avvicinata alla rete, mantenendo una distanza minima di 4,5m, a discrezione del referente tecnico del Comitato organizzatore. Nota: non ci saranno modifiche in occasione dei Giochi Mondiali Special Olympics.

2. Altezza della rete:

2.a. Competizioni maschili o miste: 2,43m

2.b. Competizioni femminili: 2,24m

2.c. Competizioni di Pallavolo Unificata: 2,43m per squadre maschili o miste e 2,24m per squadre femminili.

3. Può essere utilizzata una palla da pallavolo modificata e più leggera, in cuoio. La dimensione della palla non deve essere maggiore di 81 cm di circonferenza e il peso non deve essere superiore a 226 gr. Deve essere il più possibile vicina alle caratteristiche di una palla da pallavolo regolamentare. In occasione dei Giochi Mondiali Special Olympics potrà essere utilizzata esclusivamente la palla da pallavolo regolamentare.

4. Dimensioni ufficiali del campo: 18m x 9m, circondato da uno spazio libero di almeno 3m di ampiezza per ogni lato. In occasione dei Giochi Mondiali Special Olympics la zona libera dovrà misurare almeno 5m dalle linee laterali e 8m dalle linee di fondo campo.

5. Le divise dei giocatori devono essere numerate da 1 a 99. In occasione dei Giochi Mondiali Special Olympics le divise dei giocatore devono essere numerate da 1 a 20.

6. Il numero deve avere un’altezza minima di 10 cm sul petto e di 15 cm sulla schiena.

7. E’ obbligatorio che il capitano della squadra abbia una striscia di nastro sulla propria divisa che sottolinei il numero sul petto

SEZIONE C – I TRE MODELLI DI SPORT UNIFICATO APPLICATI ALLA PALLAVOLO

Special Olympics Unified Sport è un programma di sport inclusivo che combina un numero approssimativamente uguale di Atleti Special Olympics (persone con disabilità intellettiva) e Partner (senza disabilità intellettiva) per la formazione di squadre sportive. Esistono tre modelli all’interno di Unified Sport, ciascuno con specifiche caratteristiche:

– Unified Sport Ricreativo

– Unified Sport Sviluppo del giocatore

– Unified Sport Competitivo

Le linee guida del programma Unified Sport sono consultabili sul sito www.beacoach.it di Special Olympics Italia. I tecnici sono tenuti a conoscere in modo dettagliato i modelli per determinare il più appropriato per la propria squadra in base all’età e all’abilità dei giocatori.

Analizzando nello specifico i modelli Unified Sport Competitivo e Unified Sport Sviluppo del giocatore, applicati a team di pallavolo unificata, emerge che la differenza principale è il livello di abilità tecnica: nel primo è richiesto che sia simile per tutti i componenti del team, nel secondo invece i Partner fungono da “tutor” per gli Atleti con abilità più basse.

Particolari modifiche al regolamento potranno essere apportate in caso di eventi di Pallavolo Unificata riferite al Modello di Sviluppo del Giocatore, a discrezione del referente tecnico del comitato organizzatore, per assicurare un coinvolgimento significativo di tutti e prevenire l dominanza di un giocatore, ad esempio:

– avvicinare la linea di battuta per gli Atleti, ma non per i Partner

– impedire ai Partner di battere con servizio dall’alto

– considerare fallo la “Partner Ball” ovvero il caso in cui la palla viene toccata solo dai Partner prima di essere mandata nel campo avversario, che si tratti di un solo tocco, di due o di tre (esempio: la ricezione di un Partner con palla che finisce direttamente nel campo avversario è considerata “Partner Ball”)

– considerare fallo la “Partner Ball” se ripetuta due volte da un team all’interno della stessa azione (cioè tra il momento della battuta e il momento in cui viene assegnato il punto, indipendentemente dalla durata).

SEZIONE D – REGOLAMENTO DELLE COMPETIZIONI

1 COMPETIZIONI DI SQUADRA

1.1 Competizioni di pallavolo

a. Divisioning

1) Prima della competizione, il primo allenatore deve inviare (compilando il modulo MT apposito, disponibile sul sito www.specialolympics.it) il punteggio relativo ai 4 test di valutazione delle capacità nella pallavolo (VSAT; Volleyball Skills Assessment Tests), cioè servizio, bagher d’appoggio, attacco e bump-set per ogni giocatore presente in distinta. Questi test sono necessari alla valutazione dei singoli giocatori e delle squadre e non costituiscono una competizione al fine di assegnare medaglie o nastri premio. Informazioni relative ai VSAT seguiranno nella sezione E.

2) Il primo allenatore deve evidenziare i propri migliori sei giocatori in relazione alle capacità di gioco in campo indicandoli nella colonna apposita del modulo MT, indipendentemente dal risultato dei test VSAT. Per le squadre di pallavolo unificata segnalare i migliori tre atleti e tre partner.

3) Verrà determinato un punteggio VSAT di squadra sommando i risultati dei test VSAT degli otto migliori giocatori e dividendo la somma per otto.

4) Le squadre verranno inizialmente raggruppate in suddivisioni in base al punteggio VSAT di squadra.

5) Un ulteriore processo di suddivisione verrà condotto come mezzo per ultimare il processo di divisione. Suggerimenti per l’esecuzione di questo processo, non esclusivi, sono:

5.a. Giocare partite di classificazione in cui le squadre giocano uno o più set, con ogni set della durata di almeno 5 minuti o 10 punti, qualunque capiti prima. Ogni squadra dovrà schierare in campo tutti i giocatori.

5.b. Giocare partite in un girone all’italiana per stabilire la suddivisione.

5.c. I direttori dei tornei sono invitati a richiedere la partecipazione di tutti gli atleti inseriti in distinta per un tempo minimo o per un numero minimo di punti come stabilito dal comitato del torneo stesso.

a. Ogni squadra ha la possibilità di designare nella distinta due giocatori nel ruolo di libero per ogni partita. In caso di infortunio con conseguente impossibilità del libero a continuare la partita verranno applicate regole speciali. Il numero del libero deve essere indicato nel foglio della formazione nel primo set di ogni partita, in aggiunta ai numeri dei sei giocatori dello “starting six”.

b. Libero

Il libero deve indossare una divisa di colore o design diverso e in contrasto rispetto a quella del resto della squadra, in modo da essere facilmente riconosciuto in campo.

Azioni di gioco del libero: il libero può sostituire qualsiasi giocatore di seconda linea. Fanno eccezione le competizioni di Pallavolo Unificata, in cui un atleta può essere esclusivamente sostituito da un atleta e un partner da un altro partner. Il libero può giocare solo come giocatore di seconda linea e non gli/le è consentito attaccare da alcuna zona del campo (compreso lo spazio libero esterno) se, al momento del colpo, la palla si trova interamente ad un’altezza superiore a quella della rete. I giocatori non possono attaccare una palla al di sopra dell’altezza della rete se la palla è stata alzata in palleggio dal libero presente all’interno della prima linea. La palla può essere liberamente attaccata se il libero compie la stessa azione all’interno della seconda linea.

Sostituzione del libero: quando il libero sostituisce un giocatore di seconda linea non viene conteggiata la sostituzione. Le sostituzioni del libero sono illimitate. Solo il giocatore sostituito dal libero può subentrare in campo al libero stesso. Le sostituzioni possono avvenire ad inizio set, dopo che il secondo arbitro ha verificato la formazione, o quando la palla non è in gioco, prima che il primo arbitro fischi il servizio.

c. Modifiche alle competizioni (rispetto al regolamento FIVB)

1) Può essere stabilita una durata massima di 30 minuti per ogni set (se il tempo a disposizione è limitato).

2) Sostituzione multiple sono consentite come segue (ad eccezione del libero):

2.a. Ingressi individuali illimitati su sostituzione compresa tra i 12 cambi a disposizione della squadra.

2.b. Il numero massimo di sostituzioni per squadra per set è 12.

2.c. Il numero di giocatori che si possono sostituire in una determinata posizione è illimitato.

2.d. Un giocatore nella formazione di inizio set può essere sostituito e rientrare successivamente in campo, ma solamente nella stessa posizione in cui aveva iniziato il set.

Allo stesso modo, una riserva entrata su cambio può essere sostituita e rientrare poi nuovamente in campo, ma solo nella posizione in cui si trovava precedentemente.

3) Allenatore in panchina

3.a. L’allenatore può alzarsi dalla panchina e muoversi, senza influenzare l’andamento del gioco. Dare suggerimenti tecnici dietro la linea di fondo campo non è consentito.

3.b. L’allenatore può assistere gli atleti nel posizionarsi per la sostituzione.

3.c. L’allenatore può fare richiesta di sostituzione. La richiesta sarà accolta dall’arbitro anche qualora il giocatore non avesse ancora raggiunto la zona di sostituzione.

3.d. Gli allenatori di entrambe le squadre sono tenuti a firmare il referto a fine partita per verificare il risultato.

4) Violazioni: Violazioni non gravi possono essere segnalate con un richiamo verbale, seguito da un cartellino giallo. Se assegnato, il cartellino giallo è comminato all’intera squadra per tutta la partita.

Dopo l’avvenimento con il cartellino giallo, le violazioni vengono sanzionate, nell’ordine, con il cartellino rosso (con assegnazione di un punto e del servizio alla squadra avversaria), con i cartellini giallo e rosso esposti insieme (con espulsione per tutta la restante durata del set) o con i cartellini giallo e rosso esposti separatamente (con squalifica per tutta la restante durata della partita).

d. Regole di base

1) Giocatori:

1.a. Ogni squadra deve schierare a inizio partita sei giocatori in campo. Una squadra, ridotta a cinque giocatori a causa di un infortunio occorso durante una partita, può continuare la competizione nel torneo. In occasione dei Giochi Mondiali di Special Olympics questo non sarà possibile e verranno accettate esclusivamente squadre con un minimo di sei giocatori. In nessuna occasione potranno continuare a giocare squadre con meno di cinque giocatori.

1.b. Le squadre di Pallavolo Unificata devono schierare in campo tre atleti e tre partner. In particolari circostanze il direttore del torneo potrà accettare squadre con un maggior numero di atleti in campo rispetto ai partner, nel caso ritenesse ciò ancora nello spirito degli Sport Unificati.

1.c. La distinta di squadra, incluse le riserve, non può superare i 12 giocatori.

2) Servizio:

2.a. Il primo giocatore al servizio di ogni set è il giocatore in posto 1 (a destra, in seconda linea). Nel turno successivo il giocatore in posto 2 (a destra, in prima linea) ruoterà in posto

1. La squadra che ad inizio set si trova in ricezione ruoterà al primo cambio palla.

2.b. Una squadra continua al servizio sino a che non perde il punto o sino al termine del set.

2.c. I servizi si alternano quando la squadra in battuta perde il punto. La palla è vinta dalla squadra avversaria che dovrà ruotare di una posizione in senso orario.

2.d. Il vincitore del sorteggio iniziale può scegliere il servizio, la ricezione o selezionare uno specifico lato del campo. Nel caso fosse necessario disputare il terzo o quinto set, dovrà essere nuovamente effettuato il sorteggio, con le stesse modalità.

2.e. Il servizio deve essere effettuato dalla zona di battuta. Calpestare o superare la linea di battuta al momento del colpo sulla palla costituisce fallo.

2.f. Il giocatore al servizio deve colpire la palla entro 8 secondi dal fischio con cui il primo arbitro autorizza la battuta.

3) Gioco:

3.a. La palla può essere colpita con qualunque parte del corpo.

3.b. Un giocatore non può colpire la palla due volte consecutivamente, ad eccezione del muro. Ciò non va confuso con gli ammissibili contatti multipli nel tentativo di giocare la palla, come previsto ai punti 10 e 15 del regolamento FIVB.

3.c. Una squadra non può colpire la palla per più di tre volte prima che superi la rete. Il tocco a muro non viene conteggiato.

3.d. Toccare la rete al di sotto del nastro superiore o attraversare completamente la linea di metà campo con qualsiasi parte del corpo ad eccezione dei piedi non costituisce fallo se non si interferisce con il gioco avversario. E’ fallo toccare il nastro superiore della rete giocando una palla o attraversare completamente la linea di metà campo con uno o entrambi i piedi.

Attenzione! Regola in contrasto con il regolamento FIVB.

3.e. Ogni palla che colpisce il soffitto è considerata giocabile dalla squadra che ha causato il contatto, a meno che la palla non abbia superato il piano della rete. Attenzione! Regola in contrasto con il regolamento FIVB.

3.f. Ogni palla che colpisce i muri laterali o le pareti di fondo è considerata fuori.

3.g. Ogni palla che colpisce la linea è considerata dentro.

3.h. La ricezione del servizio può essere effettuata con ogni fondamentale. Il passaggio in bagher è altamente raccomandato per ricevere correttamente servizi potenti.

4) Sostituzioni:

4.a. I giocatori devono essere sostituiti per posizione come da regolamento FIVB, ad eccezione del caso di utilizzo del libero.

4.b. Sostituzione del libero: un atleta può subentrare solo ad un atleta, così come un partner ad un altro partner.

5) Punteggio:

5.a. La partita è vinta dalla squadra che vince al meglio dei tre o dei cinque set. In caso di pareggio 1-1 o 2-2, il set decisivo (terzo o quinto) viene giocato a tie-break ai 15 punti; vince la squadra che totalizza almeno 15 punti con due di vantaggio sugli avversari, senza punteggio limite fissato. Le squadre cambiano lato del campo quando una delle due totalizza 8 punti. Una partita di un solo set è vinta dalla squadra che totalizza almeno 15 (o 25 o più) punti con un vantaggio di almeno due punti sugli avversari. Se si arriva a 15 punti, le squadre cambiano lato del campo quando una delle due totalizza 8 punti. Se si arriva ai 25 punti il cambio avviene ai 13.

5.b. Il set è vinto dalla squadra che totalizza per prima 25 punti con un vantaggio di almeno due punti sugli avversari (ad eccezione del tie-break in cui si arriva a 15). In caso di parità 24-24, il gioco continua sino a che non si raggiungono i due punti di scarto. In partite con tre set fissi, in cui tutti i set valgono un punto, il terzo set non è considerato decisivo e si gioca ai 25 punti.

5.c. Se una squadra non batte correttamente, perde la palla o commette fallo, la squadra avversaria vince lo scambio e guadagna un punto. Quando la squadra al servizio vince lo scambio guadagna un punto e continua al servizio. Quando la squadra in ricezione vince lo scambio guadagna un punto e il diritto alla battuta.

5.d. Se la palla battuta tocca la rete e la supera rimane in gioco e la squadra in ricezione ha tre tocchi a disposizione per rimandarla nel campo avversario.

5.e. Il sistema internazionale di punteggio FIVB (basato su partite vinte, set vinti e differenza punti) sarà utilizzato per trattare tutti i casi di parità durante la competizione.

6) Arbitri:

6.a. Gli arbitri hanno piena autorità di interpretare il regolamento. Per ulteriori chiarimenti dovrà essere consultato il comitato di gestione della competizione.

6.b. I falli di trattenuta saranno fischiati a seconda del livello di abilità degli atleti.

6.c. Dovranno essere presenti possibilmente due giudici di linea, posizionati agli angoli opposti, nell’angolo posteriore sinistro del campo. Ogni giudice di linea avrà responsabilità di giudicare se la palla è dentro o fuori per la linea di fondo campo e la linea laterale a lui/lei assegnate, così come l’appropriata chiamata del tocco a muro, come da istruzioni del primo arbitro. In alcune competizioni potrà essere utilizzato un sistema a quattro giudici di linea. In questo caso due giudici di linea avranno competenza sulle linee di fondo campo e due sulle linee laterali.

6.d. Qualifiche degli ufficiali di gara: a seconda del livello della competizione saranno richieste le seguenti qualifiche minime agli ufficiali di gara. Ufficiali di gara con qualifiche più alte saranno accettati in competizioni di ogni livello.

Giochi Mondiali: la qualifica minima richiesta è la qualifica nazionale o una qualifica di competenza equivalente superiore assegnata da una federazione nazionale. E’ preferita la qualifica di arbitro internazionale FIVB.

Giochi Europei: la qualifica minima richiesta è la qualifica nazionale o una qualifica di competenza superiore assegnata da una federazione nazionale.

Giochi Nazionali: la qualifica minima richiesta è la qualifica nazionale o una qualifica di competenza superiore assegnata da una federazione nazionale. Accettabile anche la qualifica nazionale Junior (vedi FIVB) o una qualifica di competenza equivalente assegnata da una federazione nazionale.

Competizioni sotto al livello dei Giochi Nazionali: tutti gli ufficiali di gara con qualifica di ogni livello della propria federazione nazionale.

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